Giulio e Cesare Balestri, "I Contadini", intorno al 1925 coltivavano ortaggi che vendevano ai mercati nei dintorni di Figline Valdarno, di San Giovanni e più tardi di Arezzo e Siena. Riuscivano a spostarsi con il cavallo che trainava un carrello carico di prodotti stagionali. I figli Franco, Giuliano e Giuseppe proseguono questo tipo di attività, ma le esigenze di mercato li spingono a iniziare a produrre viti, olivi e piante da frutto. L'acquisto di un "camioncino" fa si che ci si sposti verso Firenze e il Chianti, fino ad arrivare ad Orvieto e Roma.
Nasce la richiesta di piante da giardino, coltivate in pieno campo, zollate nel momento opportuno e senza ausilio di mezzi meccanici. Arrivano anche i primi vasi in plastica ed ecco l'idea: produrre piante direttamente in vaso, disponibili per essere piantate in qualsiasi periodo dell'anno.
Produzione e vendita ci qualifica come "Coltivatori Diretti", ma oltre a produrre si fanno i primi giardini, aumentano le richieste e la clientela.
La generazione successiva è all'insegna della femminilità con Giuliana, Patrizia e Caterina